Faccian gli vostri dardi dall'alma il cor dividere sė indegno de' miei sguardi ch' rese il traditor.
Degna non č di fede un'anima infedele, merita per mercede di morte il fier dolor.
Note: :
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Relazione :
varianti estensive
diversa la 1a strofa, varianti nella 2a Se fido l'adorai / non speri il traditore
Feo F. (comp.), Salvi A. (lib.) in:
Arsace - Torino, 26/12/1740