Aria

Incipit  :  Saprò d'un figlio ingrato
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Giunio Bruto, consolo di Roma
Autori :  N.B. Logroscino (comp.)
M. Passeri (lib.)
Data e Luogo :  10/01/1748 - Roma
Testo :  Saprò d'un figlio ingrato
punir l'infedeltà.
Più non sperare o perfido
perdono né pietà.
Di fiero sdegno armato
più padre non sarò.

Con cento smanie in seno
empio per te deliro;
ma invendicato almeno,
perfido non andrò.

Note: :  Nell'Atto Srcondo Scana IV. Bruto: invece dell'Aria "COperto di rossore" -
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Giunio Bruto**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Nicola Bonifacio Logroscino (comp.)
Mariangiola Passeri (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Nicola Bonifacio Logroscino, Giunio Bruto
Roma, Gerolamo Salomoni, 1748
Posizione :  n. 27 - atto.scena: app. / pos. C; p. 68
Rappresentazione :  10/01/1748 - Roma, Teatro Argentina
Interprete :  Filippo Giorgi (Giunio Bruto)

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