Aspasia, figlia di Tiridate defonto re d' Armenia, amante di Varrane
Autori :
Anonimo (comp.) B. Vitturi (lib.)
Data e Luogo :
carn. 1748 - Rimini
Testo :
Vorrei pur misera dar pace all'alma ma non ha calma in seno il cor.
Non ha ristoro ed il martoro ch'è così barbaro mi fa morir.
Soffria con pace la mia catena, ma infida l'anima io basto appena ora a soffrir.
Note: :
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Relazione :
riscrittura
ripresi i vv. 8-10 Pupille amabili, / se voi piangete
Jommelli N. (comp.), Roccaforte G. (lib.) in:
Tito Manlio [2a ver.] - Venezia, 12/11/1746