Aria

Incipit  :  Al fulgor d'irate stelle / tremi pur quell'alma altera
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Candace, vedova del morro Aprio e madre d'Evergete creduto Lagide
Autori :  L. Gibelli (comp.)
F. Silvani (lib.)
D. Lalli (lib.)
Data e Luogo :  16/11/1748 - Venezia
Testo :  Al fulgor d'irate stelle
tremi pur quell'alma altera
fra l'orrore e le procelle
il mio cor non temerà.

Nell'affanno e nel periglio
non conosca il caro figlio
e non trovi il suo nemico
la tiranna crudeltà.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Evergete*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Lorenzo Gibelli (comp.)
Francesco Silvani (lib.)
Domenico Lalli (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Lorenzo Gibelli, Evergete
Venezia, all'insegna della Scienza, 1748
Posizione :  n. 08 - atto.scena: 1.11 / pos. C; p. 24
Rappresentazione :  16/11/1748 - Venezia, Teatro Grimani di S. Gio. Grisostomo : prima assoluta
Interprete :  Giovanna Cesati (Candace)

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