Aria

Incipit  :  Già vedo in periglio
Forma :  aria
Metro dei versi :  6
Personaggio :  Emilia, figlia di Lucio Papirio, sposa di Quinto Fabio
Autori :  G. Manna (comp.)
A. Zeno (lib.)
Data e Luogo :  11/02/1748 - Roma
Testo :  Già vedo in periglio
lo sposo che adoro;
non ho più consiglio,
d'affanno già moro,
né un'ombra di speme
si trova per me.

Fra tante vicende
si turba il pensiero;
or dubito, or spero,
né l'alma comprende
l'affanno qual è.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Lucio Papirio dittatore*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Gennaro Manna (comp.)
Apostolo Zeno (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Gennaro Manna, Lucio Papirio dittatore
Roma, Bernabò e Lazzarini, 1748
Posizione :  n. 15 - atto.scena: 2.07 / pos. C; p. 35
Rappresentazione :  11/02/1748 - Roma, Teatro delle Dame : prima assoluta
Interprete :  Giuseppe Sidotti (Emilia)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Già vedo in periglio nuova Emilia
G. Sidotti
G. Manna
A. Zeno
Lucio Papirio dittatore*
    G. Manna
    A. Zeno
Roma
Teatro delle Dame
11/02/1748 DRT0026355
          L2 Già fuor di periglio riscrittura Papiria
C. Aschieri
B. Galuppi
A. Zeno
Lucio Papirio*
    B. Galuppi
    A. Zeno
Reggio Emilia
Pubblico
fiera 1751 DOE0000769