Aria

Incipit  :  La mia bella ancor m'è cara
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Alfonso, capitano delle guardie reali, amante di Anagilda
Autori :  [C.F. Pollarolo] (comp.)
D. David (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1702 - Firenze
Testo :  La mia bella ancor m'è cara
benché armata di rigor.

Benché ingrata è ancor gradita
è il mio cor, è la mia vita,
ella è il core del mio cor.

Note: :  ---
  Relazione :  varianti locali
La mia bella ancor m'è cara
Pollarolo C.F. (comp.), David D. (lib.)
in:  La forza della virtù - Bologna, ded. 23/05/1694
Titolo dell'opera :  La forza della virtù  
dramma per musica
Autori dell'opera :  [Carlo Francesco Pollarolo] (comp.)
Domenico David (lib.)
Fonte :  libretto
Carlo Francesco Pollarolo, La forza della virtù
Firenze, Vincenzio Vangelisti, 1702
Posizione :  n. 23 - atto.scena: 2.07 / pos. C; p. 40
Rappresentazione :  carn. 1702 - Firenze, [Teatro del Cocomero]
Interprete :  [non indicato] (Alfonso)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 La mia bella ancor m'è cara nuova Alfonso
N. Paris
C.F. Pollarolo
D. David
La forza della virtù
    C.F. Pollarolo
    [G.A. Perti ?]
    D. David
Bologna
Teatro Malvezzi
ded. 23/05/1694 DPC0000861
          L2 La mia bella ancor m'è cara varianti locali Alfonso
[non indicato]
C.F. Pollarolo
D. David
La forza della virtù
    [C.F. Pollarolo]
    D. David
Firenze
[Teatro del Cocomero]
carn. 1702 DRT0019623