Temer di perdere per rio sospetto parte dell'anima nel caro oggetto è il duol più barbaro d'ogni dolor.
Passo di pene in pene questa succede a quella e l'ultima che viene è sempre la maggior.
Note: :
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Relazione :
varianti estensive
varianti nella 1a strofa, diversa la 2a, ripresa da "Chi mai d'iniqua stella" (Caldara 1736) Temer di perdere / per troppo affetto
Hasse J.A. (comp.), Zeno A. (lib.) in:
Merope - Genova, carn. 1746