Aria

Incipit  :  Sebben fui pastorello
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Alceste, che poi si scopre Demetrio re di Siria
Autori :  Anonimo (comp.)
P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :  ded. 26/12/1747 - Cesena
Testo :  Sebben fui pastorello
che dal ruscello al prato
conduce il gregge amato,
or questa è la capanna
dove la mia tiranna
soletta se ne sta.

Sappi che ho sol desio
soffrir per l'idol mio
affanni e reo martire
tormenti fan gioire,
tu ben m'intendi già.

Note: :  su cartiglio incollato -
  Relazione :  riscrittura
Io son qual pastorello
Anonimo (comp.), Gigli G. (lib.)
in:  La fede ne' tradimenti - Firenze, aut. 1744
Titolo dell'opera :  Il Demetrio  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Anonimo (comp.)
Pietro Metastasio (lib.)
Fonte :  libretto
Anonimo, Il Demetrio
Bologna, Bartolomeo Borghi, [1748]
Posizione :  n. 20 - atto.scena: 3.04 / pos. C; p. 57
Rappresentazione :  ded. 26/12/1747 - Cesena, Teatro di Palazzo Spada
Interprete :  Artemisia Landi (Alceste)

           Stemma dell'Aria:  3  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Io son qual pastorello nuova Aspasia
[non indicato]
 Anonimo
G. Gigli
La fede ne' tradimenti
    Anonimo
    G. Gigli
Firenze
Teatro del Cocomero
aut. 1744 DRT0017851
          L2 Io son qual pastorella riscrittura Cleopatra
A. Landi
G. Scarlatti
B. Vitturi
Pompeo in Armenia
    [G. Scarlatti]
    B. Vitturi
Venezia
Teatro Sant'Angelo
ca. 21 gen. 1747 DRT0034615
          L2 Sebben fui pastorello riscrittura Alceste
A. Landi
 Anonimo
P. Metastasio
Il Demetrio
    Anonimo
    P. Metastasio
Cesena
Teatro di Palazzo Spada
ded. 26/12/1747 0001073710