Aria

Incipit  :  Già m'affretta il furor mio
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Angelica, regina del Catai; amanti e sposi
Autori :  C.H. Graun (comp.)
L. de Villati (lib.)
Data e Luogo :  27/03/1749 - Berlino
Testo :  Già m'affretta il furor mio.
Corro, uccido, sbrano, atterro
quel rio cor. Ma come? oh dio!
Dunque o voi su fulminate
o del ciel deità sdegnate
la tiranna o questo cor.

Ah idol mio, tu morto sei!
E per me non han gli dei
né giustizia contro l'empia,
né pietà nel mio dolor.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Angelica e Medoro**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Carl Heinrich Graun (comp.)
Leopoldo de Villati (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Carl Heinrich Graun, Angelica e Medoro
Berlino, Haude e Spener, 1749
Posizione :  n. 14 - atto.scena: 2.13 / pos. C; p. 84
Rappresentazione :  27/03/1749 - Berlino, Regio Teatro : prima assoluta
Interprete :  Giovanna Astrua (Angelica)

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