| Incipit : | Siete barbare amate stelle | Forma : | aria | Metro dei versi : | 9 | Personaggio : |
Ramise, sorella d'Arminio |
Autori : |
G.B. Pescetti (comp.) [A. Salvi] (lib.) |
Data e Luogo : | 26/12/1748 - Firenze | Testo : |
Siete barbare amate stelle se vi turbano i miei martiri. O placatevi luci belle o lasciatemi sospirar. Se non amo per voi la vita, se procuro di darvi aita accusatene i vostri sguardi che mi fecero innamorar.
|
| Note: : | --- |
| Relazione : |
varianti locali Siete barbare amate stelle Porpora N. (comp.), Metastasio P. (lib.) in: Semiramide riconosciuta - Venezia, 12/02/1729 |
| Titolo dell'opera : |
Arminio*
dramma per musica |
| Autori dell'opera : |
Giovanni Battista Pescetti (comp.) [Antonio Salvi] (lib.) |
| Fonte : |
libretto: prima edizione Giovanni Battista Pescetti, Arminio  Firenze, si vende alla stamperia di Cosimo Maria Pieri, [1749] |
| Posizione : | n. 23 - atto.scena: 3.10 / pos. C; p. 53 |
| Rappresentazione : |
26/12/1748 - Firenze, Teatro della Pergola : prima assoluta
|
Interprete : |
Girolama Tearelli (Ramise) |