Ersinda, altra figlia di Segeste, cittadina romana
Autori :
G. Cocchi (comp.)
Data e Luogo :
07/01/1749 - Roma
Testo :
Se col labro vi dicon gli amanti che in amore son fidi e costanti, folli siete se voi gli credete; v'ingannate se pur l'ascoltate quanto vario dal labro hanno il cor.
Troppo rare quell'anime sono che in amare vi serbano fede benché ognora vi giurino amor.