Se mai sente spirarsi sul volto lieve fiato che lento s'aggiri, di': «Son questi li dolci sospiri di chi fida sen langue per te».
Ti rammenta che l'amo, l'adoro, di' che amore diviene un martoro se sperar non può alfine mercé.
Note: :
---
Relazione :
varianti estensive
diversa la 2a strofa Se mai senti spirarti sul volto
Caldara A. (comp.), Metastasio P. (lib.) in:
La clemenza di Tito - Vienna, 04/11/1734