A mille a mille sui nostri petti piovan diletti e di dolcezze si versi un rio e sempre ne sia fausto il cieco dio.
Anzi infausto ei vi sia e ognor v'infesti il fianco duolo, sdegno, rancor e gelosia.
Note: :
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Relazione :
varianti estensive
aggiunta la strofa di Filandro A mille a mille sui nostri petti
Albinoni T.G. (comp.), Cassani V. (lib.) in:
L' incostanza schernita - Venezia, 21/05/1727