Incipit : |
Quando penso, figlio amato |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
8 |
Personaggio : |
Narete, sacerdote del Tempio di Diana, padre di Leucippo e di Climene
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Autori : |
J.A. Hasse (comp.) G.C. Pasquini (lib.)
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Data e Luogo : |
14/05/1749 - Venezia
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Testo : |
Quando penso, figlio amato, che degg'io ferirti il core, io mi sento un tale orrore che gelar il cor mi fa.
Quanto lieto, se potessi, cangerei con te di stato! Se quest'alma tu vedessi piangeresti per pietà.
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
Leucippo
favola pastorale per musica
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Autori dell'opera : |
Johann Adolf Hasse (comp.) Giovanni Claudio Pasquini (lib.)
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Fonte : |
libretto Johann Adolf Hasse, Leucippo
Venezia, al Segno della Scienza, 1749
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Posizione : |
n. 22 - atto.scena: 3.04 / pos. C; p. 49
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Rappresentazione : |
14/05/1749 - Venezia, Teatro Grimani di San Samuele : versione riv.
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Interprete : |
Ottavio Albuzio (Narete)
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