Aria

Incipit  :  Parti pur che in quest'istante
Forma :  duetto
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Emilia, figlia di Lucio Papirio, sposa di Quinto Fabio
Quinto Fabio, maestro de' cavalieri e sposo di Emilia
Autori :  G. Manna (comp.)
A. Zeno (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1749 - Palermo
Testo :  Parti pur che in quest'istante.
Parto sė, ma in quest'istante.
Se non spira il core amante
No non spiri il core amante
resteria pių sconsolato
resta in parte sconsolato
nel doverti abbandonar.

Che ti feci, o sorte irata,
che sei meco sė spietata,
ed ognor mi fai penar?

Note: :  ---
  Relazione :  varianti estensive
Vieni pur Che la mia fede
Majo G. (comp.), Pariati P. (lib.)
in:  Arianna e Teseo - Napoli, 20/01/1747
Titolo dell'opera :  Il Lucio Papirio  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Gennaro Manna (comp.)
Apostolo Zeno (lib.)
AA. VV. (altro comp.)
Fonte :  libretto
Gennaro Manna, Il Lucio Papirio
Palermo, Francesco Valenza, 1749
Posizione :  n. 23 - atto.scena: 3.10 / pos. C; p. 60
Rappresentazione :  carn. 1749 - Palermo, Teatro di Santa Cecilia
Interprete :  Maria Venturini Pericoli (Emilia)
Pasquale Potenza (Quinto Fabio)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Vieni pur Che la mia fede nuova Alceste
Laodice
F. Barlocci
G. Majo
P. Pariati
Arianna e Teseo*
    G. di Majo
    P. Pariati
Napoli
Teatro San Carlo
20/01/1747 DRT0004499
          L2 Parti pur che in quest'istante varianti estensive Emilia
Quinto Fabio
P. Potenza
G. Manna
A. Zeno
Il Lucio Papirio
    G. Manna
    A. Zeno
    AA. VV.
Palermo
Teatro di Santa Cecilia
carn. 1749 DRT0026317