Incipit : |
Vado a pugnar in campo |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Mitridate, re di Ponto, e di molt'altri regni Xifare, figli di Mitridate, ma di differenti madri; ambidue amanti di Monimia
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Autori : |
C.H. Graun (comp.) L. de Villati (lib.)
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Data e Luogo : |
18/12/1750 - Berlino
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Testo : |
Vado a pugnar in campo e del mio acciar al lampo Roma saprò domar.
Teco men vado in campo e del tuo acciaro al lampo Roma vedrò tremar.
Hai nel tuo imper lo scampo; in sanguinoso campo perigli non cercar.
Non teme un re periglio, Roma sì, sì, cadrà. È certo il tuo periglio e Roma non cadrà. La pace chiedi a lei e pace ti darà. Taci, un audace sei. Taci , mal saggio sei. Ah quest'è una viltà. Questo non è viltà.
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
Mitridate**
tragedia per musica
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Autori dell'opera : |
Carl Heinrich Graun (comp.) Leopoldo de Villati (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione assoluta Carl Heinrich Graun, Mitridate
Berlino, Haude e Spener, 1750
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Posizione : |
n. 09 - atto.scena: 2.01 / pos. C; p. 48
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Rappresentazione : |
18/12/1750 - Berlino, Regio Teatro : prima assoluta
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Interprete : |
Philippus Bader (Mitridate) Antonio Huber, detto Porporino (Xifare)
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