Aria

Incipit  :  No dolce mio tiranno
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Edvige, figlia di Grimoaldo, già re di Norvegia
Autori :  Anonimo (comp.)
F. Silvani (lib.)
Data e Luogo :  fiera mag. 1750 - Verona
Testo :  No dolce mio tiranno,
ah non mi dir così
per te la mia costanza
ogni martir soffrì;
ma quest'è il solo affanno
che disperar mi fa.

Stelle, che più m'avanza,
cieli, che far mi giova,
esser chiamata ingrata
dopo sì bella prova
d'amor, di fedeltà?

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  La fede tradita e vendicata  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Anonimo (comp.)
Francesco Silvani (lib.)
Fonte :  libretto
Anonimo, La fede tradita e vendicata
Verona, Dionisio Ramanzini, [1750]
Posizione :  n. 11 - atto.scena: 2.02 / pos. C; p. 28
Rappresentazione :  fiera mag. 1750 - Verona, Nuovo Teatro dietro alla Rena
Interprete :  Agata Collizzi (Edvige)

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