Aria

Incipit  :  E nel mar se chete ha l'onde
Forma :  sestetto
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Ippolita, principessa d'Argo destinata sposa d'Acasto, ma che si finge Clizia di lei sorella
Acasto, re di Tessaglia, che si finge Osmiro suo favorito
Osmiro, figlio di Chirone fintosi Acasto
Ippolita, principessa d'Argo destinata sposa d'Acasto, ma che si finge Clizia di lei sorella
Filomela, figlia di Laoso il tiranno, già nemico d'Eaco, ma creduta pastorella, e che poi si finge Ippolita
Idaspe, fratello d'Acasto, innamoratosi d'Ippolita
Autori :  C.F. Pollarolo (comp.)
P. d' Averara (lib.)
Data e Luogo :  1700 - Milano
Testo :  E nel mar se chete ha l'onde,
e in amor se dolce appar
di scherzar piace talor.

E nel mar se chete ha l'onde,
e in amor se dolce appar
di scherzar piace talor.

Ma la sorte vi risponde
non si scherzi con il mar
né si burli con amor.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  L' inganno di Chirone**  
melodrama
Autori dell'opera :  Carlo Francesco Pollarolo (comp.)
Pietro d' Averara (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Carlo Francesco Pollarolo, L' inganno di Chirone
Milano, Marc'Antonio Pandolfo Malatesta, [1700]
Posizione :  n. 14 - atto.scena: 1.10 / pos. C; p. 15
Rappresentazione :  1700 - Milano, Regio Teatro : prima assoluta
Interprete :  [non indicato] (Ippolita)
[non indicato] (Acasto)
[non indicato] (Osmiro)
[non indicato] (Ippolita)
[non indicato] (Filomela)
[non indicato] (Idaspe)

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