Incipit : |
Fin che ci è lecito |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
5 |
Personaggio : |
Arbace, consigliero di Lisimaco
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Autori : |
A. Draghi (comp.) Leopoldo I d'Austria, imperatore (altro comp.) N. Minato, conte (lib.)
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Data e Luogo : |
1673 - Vienna
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Testo : |
Fin che ci è lecito con piè sollecito seguiam virtù. Quanto più volano l'ore e c'involano quel che già fu, fin che ci è lecito &c.
La vita è labile fortuna instabile girando va. Qual aura fuggesi il tempo e struggesi né torna più. Fin che ci è lecito &c.
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
Le risa di Democrito
trattenimento per musica
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Autori dell'opera : |
Antonio Draghi (comp.) Leopoldo I d'Austria, imperatore (altro comp.) Nicolò Minato, conte (lib.)
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Fonte : |
libretto: ristampa Antonio Draghi, Le risa di Democrito

Vienna, Matteo Cosmerovio, [1673]
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Posizione : |
n. 26 - atto.scena: 3.08 / pos. A; p. 48
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Rappresentazione : |
1673 - Vienna, Hoftheater : versione riv.
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Interprete : |
[non indicato] (Arbace)
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