Aria

Incipit  :  Là di cerbero i latrati
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Aristeo, pastore
Autori :  [F.A.M. Pistocchi, detto Pistocchino] (comp.)
[N. Minato, conte] (lib.)
Data e Luogo :  05/1712 - Ferrara
Testo :  Là di cerbero i latrati
rauchi sento
e mi spavento,
e per darmi più terrore
qua di Alletto
al fiero aspetto
par che miri e mi confonde.

Ombre, larve e spetri irati
veggo intorno
e perdo il giorno
e se chiede pace al cor
senza calma
spira l'alma
e il mio duol so che risponde.

Note: :  ---
  Relazione :  ripresa
Là di cerbero i latrati
Porpora N. (comp.), Giuvo N. (lib.)
in:  L' Agrippina - Napoli, 04/11/1708
Titolo dell'opera :  Le risa di Democrito  
scherzo drammatico
Autori dell'opera :  Francesco Antonio Mamiliano Pistocchi, detto Pistocchino (comp.)
Nicolò Minato, conte (lib.)
Fonte :  libretto
Francesco Antonio Mamiliano Pistocchi, Le risa di Democrito
Ferrara, Barbieri, [1712]
Posizione :  n. 39 - atto.scena: 3.08 / pos. B; p. 55
Rappresentazione :  05/1712 - Ferrara, Teatro Bonacossi
Interprete :  Giovanni Battista Tamburini (Aristeo)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Là di cerbero i latrati nuova Giunio
G.B. Tamburini
N. Porpora
N. Giuvo
L' Agrippina**
    N. Porpora
    N. Giuvo
Napoli
Palazzo Reale
04/11/1708 DPC0001173
          L2 Là di cerbero i latrati ripresa Aristeo
G.B. Tamburini
F.A.M. Pistocchi
N. Minato
Le risa di Democrito
    F.A.M. Pistocchi
    N. Minato
Ferrara
Teatro Bonacossi
05/1712 DRT0036329