Incipit : |
Ma so ben ciò che sarebbono |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
8 |
Personaggio : |
Silvano
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Autori : |
G. Griffini (comp.) F. de Lemene, conte (lib.)
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Data e Luogo : |
24/11/1692 - Lodi
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Testo : |
Ma so ben ciò che sarebbono quei ch'ognun trinciano e tacciano. Nel veder che donne tacciano il poeta morderebbono.
E dirian in caso simile ch'egli fece error notabile se per far cosa mirabile non curò del verisimile.
Ma non san quel che si ciarlano, né quai leggi qui si diano che comandan, che non siano più di quelli che parlano.
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
Endimione**
favola per musica
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Autori dell'opera : |
Paolo Magni (comp.) Giacomo Griffini (comp.) [Francesco de Lemene, conte] (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione assoluta Paolo Magni, Endimione

Lodi, Carlo Antonio Sevesi, 1692
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Posizione : |
n. 35 - atto.scena: 2.20 / pos. B2; p. 44
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Rappresentazione : |
24/11/1692 - Lodi : prima assoluta
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Interprete : |
Giacomo Prosperini (Silvano)
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