Incipit : |
Ma so ben ciò che farebbono |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
8 |
Personaggio : |
Silvano
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Autori : |
Anonimo (comp.) [F. de Lemene, conte] (lib.)
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Data e Luogo : |
06/01/1698 - Mantova
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Testo : |
Ma so ben ciò che farebbono quei ch'ognun trinciano e tacciano. Nel veder che donne tacciano il poeta morderebbono.
E dirian in caso simile ch'egli fece error notabile se per far cosa mirabile non curò del verisimile.
Ma non san quel che si ciarlano, né quai leggi qui si diano che comandan, che non siano più di sei quelli che parlano.
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Note: : |
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Relazione :
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ripresa
Ma so ben ciò che sarebbono
Griffini G. (comp.), Lemene F. (lib.) in:
Endimione - Lodi, 24/11/1692
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Titolo dell'opera : |
L' Endimione
favola per musica
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Autori dell'opera : |
Anonimo (comp.) [Francesco de Lemene, conte] (lib.)
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Fonte : |
libretto Anonimo, Endimione

Ferrara, Bernardino Pomatelli, [1698]
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Posizione : |
n. 32 - atto.scena: 2.18 / pos. B2; p. 49
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Rappresentazione : |
06/01/1698 - Mantova
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Interprete : |
[non indicato] (Silvano)
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