Incipit : |
Eh no, mio cor, non ci burliam tra noi |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
11,8 |
Personaggio : |
Tirsi, cacciatore
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Autori : |
G. Griffini (comp.) F. de Lemene, conte (lib.)
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Data e Luogo : |
14/02/1693 - Lodi
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Testo : |
Eh no, mio cor, non ci burliam tra noi. Sempre Aurilla hai nel pensiero sospirando ognor la chiami pur coprendo ancora il vero mi vuoi dir che tu non ami, ti palesan purtroppo i sospir tuoi. Eh no, mio cor, non ci burliam tra noi.
Quel veder che avanti a lei, solo ha pace il tuo desio, vuol pur dir che amante sei, se non sai te lo dich'io. Io te lo dico e tu negar nol puoi. Eh no, mio cor, non ci burliam tra noi.
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
Endimione
favola per musica
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Autori dell'opera : |
Paolo Magni (comp.) Giacomo Griffini (comp.) [Francesco de Lemene, conte] (lib.)
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Fonte : |
libretto Paolo Magni, Endimione
Milano, Carlo Giuseppe Quinto, 1693
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Posizione : |
n. 24 - atto.scena: 2.12 / pos. A; p. 27
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Rappresentazione : |
14/02/1693 - Lodi
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Interprete : |
Vittoria Ricci (Tirsi)
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