Aria

Incipit  :  Villano indiscreto
Forma :  duetto
Metro dei versi :  6
Personaggio :  Corisca, innamorata di Mirtillo
Satiro, amante di Corisca
Autori :  C.L. Pietragrua (comp.)
[B. Pasqualigo] (lib.)
Data e Luogo :  11/02/1721 - Venezia
Testo :  Villano indiscreto,
tra l'uomo e la capra
bruttissima bestia,
difetto nefando.

Con queste mie mani
cotesta canina
tua lingua importuna
ti voglio strappar.

Putente carogna.
A me, scelerata?
Caprone, sė a te.
Ribalda, sfacciata!

Č vero se credi
che quel tuo bel ceffo,
tua succida barba,
bavosa caverna,
orecchie caprine
non voglia pių amar.

Tra queste mie mani
tu vil femminuccia
mi scorni e dileggi,
sparuta beffana,
tu ridi, beffeggi,
ed osi oltraggiar?

Tir. - Vieni. - Tira. - Vieni.
Fiaccati il collo, addio.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Il pastor fido**  
tragedicomedia pastorale
Autori dell'opera :  Carlo Luigi Pietragrua (comp.)
Battista Guarini (testo da)
[Benedetto Pasqualigo] (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Carlo Luigi Pietragrua, Il pastor fido
Padova, Gio. Battista Conzatti, 1721
Posizione :  n. 16 - atto.scena: 2.06 / pos. C; p. 37
Rappresentazione :  11/02/1721 - Venezia, Teatro Sant'Angelo : prima assoluta
Interprete :  Rosa Ungarelli (Corisca)
Antonio Maria Ristorini (Satiro)

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