Aria

Incipit  :  Ne conosco cento e cento
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Servilia, giovane nutrice di Virginia
Autori :  A. Scarlatti (comp.)
S. Stampiglia (lib.)
Data e Luogo :  1699 - Livorno
Testo :  Ne conosco cento e cento
d'un umore
che l'onore
mai fastidio non gli dà;
più d'un sposo arcicontento
va cavandosi ogn'istante
tutte quante le sue voglie
come fa? lo sa la moglie.
Più d'un padre; e beve e magna,
non possiede e non guadagna;
e bel tempo ognor si piglia
come fa? lo sa la figlia.
E v'è più d'un Ganimede
che pomposo andar si vede
vagheggiando e questa e quella
tanta pompa e donde viene?
Lo mantiene la sorella.
E più d'una genitrice
v'è che dice,
la mia povera zitella
quanto è bella, tanto è casta,
ed intanto? basta, basta,
oggi il mondo così va.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  La caduta de' decemviri  
dramma per musica
Autori dell'opera :  [Alessandro Scarlatti] (comp.)
Silvio Stampiglia (lib.)
Fonte :  libretto
Alessandro Scarlatti, La caduta de' decemviri
Livorno, Jacopo Valsisi, 1699
Posizione :  n. 49 - atto.scena: 3.05 / pos. C; p. 70
Rappresentazione :  1699 - Livorno, Teatro degli Accademici Avvalorati
Interprete :  [non indicato] (Servilia)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Ne conosco cento e cento nuova Servilia
G. Cavalletti
A. Scarlatti
S. Stampiglia
La caduta de' decemviri**
    A. Scarlatti
    S. Stampiglia
Napoli
Teatro San Bartolomeo
15/12/1697 DRT0007765
          riproposta    [non indicato]
   La caduta de' decemviri
    [A. Scarlatti]
    S. Stampiglia
Livorno
Teatro degli Accademici Avvalorati
1699 DRT0007767
          L2 Ne conosco cento e cento ripresa Servilia
C. Gismondi Hempson
L. Vinci
S. Stampiglia
La caduta de' Decemviri*
    L. Vinci
    S. Stampiglia
Napoli
Teatro San Bartolomeo
01/10/1727 DRT0007779