Incipit : |
Voi pria morir che cedere |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Demetrio, re di Macedonia Pirro, re dell'Epiro
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Autori : |
A. Scarlatti (comp.) A. Morselli (lib.)
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Data e Luogo : |
ded. 26/12/1694 - Milano
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Testo : |
Voi pria morir che cedere a un labro lusinghier. Il fasto perderà se indarno vibrerà gl'ardenti rai lucenti quel vago ciglio arcier.
Mio cor forza è resistere a un dardo sì crudel nel seno più non vuo' lo stral che mi piagò e almeno più non peno se non sarò crudel.
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Note: : |
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Relazione :
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varianti estensive
varianti nella 1a strofa, diversa la 2a
Vuo' pria morir che cedere
Scarlatti A. (comp.), Morselli A. (lib.) in:
Pirro e Demetrio - Napoli, 28/01/1694
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Titolo dell'opera : |
Pirro e Demetrio
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
[Alessandro Scarlatti] (comp.) Adriano Morselli (lib.)
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Fonte : |
libretto Alessandro Scarlatti, Pirro e Demetrio
Milano, Francesco Vigone, [1694]
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Posizione : |
n. 44 - atto.scena: 3.02 / pos. C; p. 44
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Rappresentazione : |
ded. 26/12/1694 - Milano, Regio Teatro
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Interprete : |
Giovanni Francesco Grossi, detto Siface (Demetrio) Giovan Battista Muzzi, detto Speroni (Pirro)
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