Climene, figlia del re Lisimaco, nemico di Demetrio
Autori :
A. Scarlatti (comp.) A. Morselli (lib.)
Data e Luogo :
1700 - Livorno
Testo :
Un ruscello puro e bello desta in me di ber desio; stendo il labro e allor la chiara onda avara fugge, sparisce dal labro mio né l'infelice affanno la sete mi tormenta e più l'inganno.