Aria

Incipit  :  Col vezzo, il labro, il volto
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Giulia, moglie di Pompeiano
Autori :  A. Sartorio (comp.)
G.F. Bussani (lib.)
Data e Luogo :  ded. 20/12/1686 - Milano
Testo :  Col vezzo, il labro, il volto
entro l'anima l'ho colto
né mai più mi fuggirà.

Sa ferire, sa piagare
quando più li piace e pare
quella vaga mia beltà.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Antonino e Pompeiano  
dramma per musica
Autori dell'opera :  [Antonio Sartorio] (comp.)
Giacomo Francesco Bussani (lib.)
Fonte :  libretto
Antonio Sartorio, Antonino e Pompeiano
Milano, Marc'Antonio Pandolfo Malatesta, [1686]
Posizione :  n. 50 - atto.scena: 2.19 / pos. C; p. 56
Rappresentazione :  ded. 20/12/1686 - Milano, Regio Teatro
Interprete :  Clarice Beni Venturini (Giulia)

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