Aria

Incipit  :  Saprò pupille care
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Decio, cavalier di Siracusa in abito da donna, sotto nome d'Aldimira, amante d'Eraclea
Autori :  A. Scarlatti (comp.)
S. Stampiglia (lib.)
Data e Luogo :  1700 - Parma
Testo :  Saprò pupille care,
saprò serbare amore,
silenzio e servitù;

come saprà il mio core
servir, tacere e amare
lo scorgerai ben tu.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  L' Eraclea  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Alessandro Scarlatti (comp.)
Bernardo Sabadini (comp.)
Silvio Stampiglia (lib.)
Fonte :  libretto
Alessandro Scarlatti, L' Eraclea
Parma, Alberto Pazzoni e Paolo Monti, 1700
Posizione :  n. 04 - atto.scena: 1.03 / pos. C; p. 19
Rappresentazione :  1700 - Parma
Interprete :  Francesco De Grandis, detto Chechino del Ruspoli (Decio)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Saprò pupille care nuova Decio
M. Musi
A. Scarlatti
S. Stampiglia
L' Eraclea**
    A. Scarlatti
    S. Stampiglia
Napoli
Teatro San Bartolomeo
30/01/1700 DRT0016299
          riproposta    F. De Grandis
   L' Eraclea
    A. Scarlatti
    B. Sabadini
    S. Stampiglia
Parma
1700 DOE0000486
          L2 Saprò pupille care varianti estensive Anagilda
[non indicato]
C.F. Pollarolo
D. David
La forza della virtù
    [C.F. Pollarolo]
    D. David
Firenze
[Teatro del Cocomero]
carn. 1702 DRT0019623