Aria

Incipit  :  (Che maestà che brio
Forma :  coro
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Marcello, consolo romano
Decio, cavalier di Siracusa in abito da donna, sotto nome d'Aldimira, amante d'Eraclea
Eraclea, cavalier di Siracusa in abito da donna, sotto nome d'Aldimira, amante d'Eraclea
Flavia, figlie d'Eraclea
Irene, figlie d'Eraclea
Iliso, cavalier siracusano
Damiro, cavaliere siracusano
Autori :  A. Scarlatti (comp.)
S. Stampiglia (lib.)
Data e Luogo :  1700 - Parma
Testo :  (Che maestà che brio,
che luminose faci.)
Non mi tradir ben mio.
Amami, servi e taci.

(Che vaghe labra amene.)
(Che dolci rai vivaci.)
(Ingannatrice Irene.)
(quanto cor mio mi piaci.)

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  L' Eraclea  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Alessandro Scarlatti (comp.)
Bernardo Sabadini (comp.)
Silvio Stampiglia (lib.)
Fonte :  libretto
Alessandro Scarlatti, L' Eraclea
Parma, Alberto Pazzoni e Paolo Monti, 1700
Posizione :  n. 10 - atto.scena: 1.08 / pos. C; p. 27
Rappresentazione :  1700 - Parma
Interprete :  Giovanni Buzzoleni (Marcello)
Francesco De Grandis, detto Chechino del Ruspoli (Decio)
Margherita Salicola (Eraclea)
Maria Maddalena Bonavia (Flavia)
Lucrezia D'Andrè, detta Carò (Irene)
Francesca Vanini Boschi (Iliso)
Stefano Romani, detto il Pignattino (Damiro)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 (Che maestà che brio nuova Marcello
Decio
Eraclea
Flavia
Irene
Iliso
Damiro
L. Nannini
A. Scarlatti
S. Stampiglia
L' Eraclea**
    A. Scarlatti
    S. Stampiglia
Napoli
Teatro San Bartolomeo
30/01/1700 DRT0016299
          riproposta    S. Romani
   L' Eraclea
    A. Scarlatti
    B. Sabadini
    S. Stampiglia
Parma
1700 DOE0000486
          L2 (Che maestà, che brio varianti estensive Marcello
Decio
Eraclea
V. Tesi
L. Vinci
S. Stampiglia
Eraclea*
    L. Vinci
    S. Stampiglia
Napoli
Teatro San Bartolomeo
01/10/1724 DRT0016303