Aria

Incipit  :  Ricordati ch'io t'amo e servo, e taccio
Forma :  aria
Metro dei versi :  11,7
Personaggio :  Decio, cavalier di Siracusa in abito da donna, sotto nome d'Aldimira, amante d'Eraclea
Autori :  A. Scarlatti (comp.)
S. Stampiglia (lib.)
Data e Luogo :  1700 - Parma
Testo :  Ricordati ch'io t'amo e servo, e taccio,
e s'hai pietŕ di me,
non mi mancar di fé,
ch'io vivere non bramo ad altra in braccio.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  L' Eraclea  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Alessandro Scarlatti (comp.)
Bernardo Sabadini (comp.)
Silvio Stampiglia (lib.)
Fonte :  libretto
Alessandro Scarlatti, L' Eraclea
Parma, Alberto Pazzoni e Paolo Monti, 1700
Posizione :  n. 16 - atto.scena: 1.14 / pos. B; p. 34
Rappresentazione :  1700 - Parma
Interprete :  Francesco De Grandis, detto Chechino del Ruspoli (Decio)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Ricordati ch'io t'amo e servo, e taccio nuova Decio
M. Musi
A. Scarlatti
S. Stampiglia
L' Eraclea**
    A. Scarlatti
    S. Stampiglia
Napoli
Teatro San Bartolomeo
30/01/1700 DRT0016299
          riproposta    F. De Grandis
   L' Eraclea
    A. Scarlatti
    B. Sabadini
    S. Stampiglia
Parma
1700 DOE0000486
          L2 Ricordati ch'io t'amo, e servo e taccio ripresa Decio
D. Vico
L. Vinci
S. Stampiglia
Eraclea*
    L. Vinci
    S. Stampiglia
Napoli
Teatro San Bartolomeo
01/10/1724 DRT0016303