Aria

Incipit  :  Quegl'occhi, oh dio, quegl'occhi
Forma :  aria
Metro dei versi :  7,5
Personaggio :  Flavia, figlie d'Eraclea
Autori :  A. Scarlatti (comp.)
S. Stampiglia (lib.)
Data e Luogo :  1700 - Parma
Testo :  Quegl'occhi, oh dio, quegl'occhi
san dare certi sguardi
ch'esprimere non so
quanto rapiscono.

E con tal grazia scocchi
dal tuo bel ciglio i dardi
che ridir non si puņ
come feriscono.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  L' Eraclea  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Alessandro Scarlatti (comp.)
Bernardo Sabadini (comp.)
Silvio Stampiglia (lib.)
Fonte :  libretto
Alessandro Scarlatti, L' Eraclea
Parma, Alberto Pazzoni e Paolo Monti, 1700
Posizione :  n. 50 - atto.scena: 3.09 / pos. C; p. 90
Rappresentazione :  1700 - Parma
Interprete :  Maria Maddalena Bonavia (Flavia)

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