Incipit : |
Dite almeno o crude stelle |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
8,4 |
Personaggio : |
Elmira, figlia di Rodaspe, tiranno di Lesbo
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Autori : |
[C. Bani] (comp.) C.S. Capece (lib.)
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Data e Luogo : |
ded. 25/04/1688 - Firenze
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Testo : |
Dite almeno o crude stelle in che v'abbia offeso mai? Se giurai inimica esser d'amore e s'or porto acceso il core; in due luci chiare e belle voi però sempre adorai.
Dimmi o ciel perché sì vago del mio mal sempre tu sei? Voto sei di bandir il nume alato ma se 'l seno or ho piagato pur di te la bella imago in quel volto amar credei.
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
Il figlio delle selve
dramma musicale
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Autori dell'opera : |
[Cosimo Bani] (comp.) Carlo Sigismondo Capece (lib.)
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Fonte : |
libretto Cosimo Bani, Il figlio delle selve

Firenze, Piero Matini, 1688
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Posizione : |
n. 37 - atto.scena: 3.01 / pos. C; p. 33
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Rappresentazione : |
ded. 25/04/1688 - Firenze, Conversazione al Canto de' Carnesecchi dal Centauro
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Interprete : |
[non indicato] (Elmira)
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