Dolce canto di finta sirena rete d'oro che l'alma incatena lieta calma di pelago infido non è eguale allo strale di Gnido.
Terso acciaro che punge ed alletta chiaro lampo che luce saetta di cometa funesto splendore tutto è poco col foco d'amore.
Note: :
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Relazione :
varianti locali
vv. disposti in ordine diverso e varianti Dolce canto di finta sirena
Bani C. (comp.), Capece C.S. (lib.) in:
Il figlio delle selve - Ancona ?, carn. 1688