Incipit : |
Vivi, o caro, che gradita |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
8,4 |
Personaggio : |
Elmira, figlia di Rodaspe, tiranno di Lesbo Ferindo, figlio di Teramene e di Arsinda
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Autori : |
[C. Bani] (comp.) C.S. Capece (lib.)
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Data e Luogo : |
1694 - Roma
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Testo : |
Vivi, o caro, che gradita m'è la vita sol per te; non è avaro il mio petto a tanta fé.
Vieni, o bella, ch'il mio seno già vien meno a tanto ardor tu sei quella per cui vive questo cor.
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
Il figlio delle selve
opera drammatica
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Autori dell'opera : |
[Cosimo Bani ?] (comp.) Carlo Sigismondo Capece (lib.)
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Fonte : |
libretto Cosimo Bani, Il figlio delle selve
Roma, Stamp. della Rev. Cam. Apost., 1694
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Posizione : |
n. 54 - atto.scena: 3.ult. / pos. C; p. 57
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Rappresentazione : |
1694 - Roma
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Interprete : |
[non indicato] (Elmira) [non indicato] (Ferindo)
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