Aria

Incipit  :  Che vaga adorata, / che volto diletto
Forma :  duetto
Metro dei versi :  6
Personaggio :  Ferindo, figlio di Teramene e di Arsinda
Elmira, figlia di Rodaspe, tiranno di Lesbo
Autori :  [C. Bani] (comp.)
C.S. Capece (lib.)
Data e Luogo :  1696 - Viterbo
Testo :  Che vaga adorata,
che volto diletto
m'invita a gioir.

Bellezza sė grata
fierezza sė grata
fra 'l riso e 'l diletto
consola il martir.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Il figlio delle selve  
dramma per musica
Autori dell'opera :  [Cosimo Bani] (comp.)
Carlo Sigismondo Capece (lib.)
Fonte :  libretto
Cosimo Bani, Il figlio delle selve
Roma, Domenico Antonio Ercole, 1696
Posizione :  n. 12 - atto.scena: 1.06 / pos. B2; p. 13
Rappresentazione :  1696 - Viterbo
Interprete :  [non indicato] (Ferindo)
[non indicato] (Elmira)

           Non sono presenti relazioni con altre Arie