| Incipit : | Dunque è poco / l'esser gioco | Forma : | aria | Metro dei versi : | 4,8 | Personaggio : |
Ferindo, figlio di Teramene e d'Arsinda sotto nome di Ferindo |
Autori : |
Anonimo (comp.) [C.S. Capece] (lib.) |
Data e Luogo : | ded. 06/08/1697 - Brescia | Testo : |
Dunque è poco l'esser gioco del tuo foco rio tiranno e crudo amor che beffarmi e con l'armi sue piagarmi vuol la cieca sorte ancor.
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| Note: : | --- |
| Relazione : |
ripresa Dunque è poco / l'esser gioco Bani C. (comp.), Capece C.S. (lib.) in: Il figlio delle selve - Roma, 1694 |
| Titolo dell'opera : |
L' Elmira
dramma per musica |
| Autori dell'opera : |
Anonimo (comp.) [Carlo Sigismondo Capece] (lib.) |
| Fonte : |
libretto Anonimo, L' Elmira  Brescia, Rizzardi, [1697] |
| Posizione : | n. 39 - atto.scena: 2.13 / pos. C; p. 32 |
| Rappresentazione : |
ded. 06/08/1697 - Brescia, Teatro dell'Accademia degli Erranti : prima assoluta
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Interprete : |
Regina Polastri (Ferindo) |