Aria

Incipit  :  La crudel che tanto adoro
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Ferindo, figlio di Teramene e d'Arsinda sotto nome di Ferindo
Autori :  Anonimo (comp.)
[C.S. Capece] (lib.)
Data e Luogo :  ded. 06/08/1697 - Brescia
Testo :  La crudel che tanto adoro
è cagion delle mie pene;

io per lei languisco e moro
lei per me pietà non tiene.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  L' Elmira  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Anonimo (comp.)
[Carlo Sigismondo Capece] (lib.)
Fonte :  libretto
Anonimo, L' Elmira
Brescia, Rizzardi, [1697]
Posizione :  n. 43 - atto.scena: 3.03 / pos. C; p. 37
Rappresentazione :  ded. 06/08/1697 - Brescia, Teatro dell'Accademia degli Erranti : prima assoluta
Interprete :  Regina Polastri (Ferindo)

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