Aria

Incipit  :  Deh non celarti / agl'occhi miei
Forma :  aria
Metro dei versi :  5
Personaggio :  Arsinda, sua moglie, in abito d'uomo, col nome di Sergesto
Autori :  Anonimo (comp.)
C.S. Capece (lib.)
Data e Luogo :  1700 - Wolfenbüttel
Testo :  Deh non celarti
agl'occhi miei
amata prole
che per mirarti
ceder vorrei
ai rai del sole.

Note: :  ---
  Relazione :  ripresa
Deh non celarti / agl'occhi miei
Bani C. (comp.), Capece C.S. (lib.)
in:  Il figlio delle selve - Ancona ?, carn. 1688
Titolo dell'opera :  Il figlio delle selve  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Anonimo (comp.)
Carlo Sigismondo Capece (lib.)
Fonte :  libretto
Anonimo, Il figlio delle selve
[Wolfenbüttel], [Bissmarck], 1700
Posizione :  n. 26 - atto.scena: 2.04 / pos. B; p. 38
Rappresentazione :  1700 - Wolfenbüttel, Teatro
Interprete :  [non indicato] (Arsinda)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

 annulla      confronta arie
Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Deh non celarti / agl'occhi miei nuova Arsinda
[non indicato]
C. Bani
C.S. Capece
Il figlio delle selve
    [C. Bani]
    C.S. Capece
Ancona ?
carn. 1688 DRT0018383
          riproposta    [non indicato]
   Il figlio delle selve
    [C. Bani]
    C.S. Capece
Firenze
Conversazione al Canto de' Carnesecchi dal Centauro
ded. 25/04/1688 DRT0018385
          L2 Deh non celarti / agl'occhi miei ripresa Arsinda
[non indicato]
 Anonimo
C.S. Capece
Il figlio delle selve
    Anonimo
    C.S. Capece
Torino
Regio Teatro
1699 DRT0018395
                    riproposta    [non indicato]
   Il figlio delle selve
    Anonimo
    C.S. Capece
Wolfenbüttel
Teatro
1700 DRT0018397
                    riproposta    L. Spada
   Il figlio delle selve
    Anonimo
    C.S. Capece
Modena
Teatro Fontanelli
1701 DPC0001037