Rosmira, principessa di Cipro in abito di armeno, sotto nome di Eurimene Armindo, principe di Rodi
Autori :
A. Vivaldi (comp.) AA. VV. (comp.) S. Stampiglia (lib.)
Data e Luogo :
carn. 1740 - Lubiana
Testo :
Non so spiegarti quanto sia o cara il piacer mio ma in questo dolce addio tutto mi sbalza il cor.
Se non ti moro a lato idolo del cor mio e tirannia del fato e crudeltà d'amor.
Non sospirar mia vita Non sospirar mio bene In mezo a tante pene Fermati per peità Lasciami per pietà.
In perderti o mio tesoro In lasciarti o mio tesoro Io sento che più crudel tormento nel barbaro suo regno sdegno d'amor non ha.
Note: :
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Relazione :
riscrittura
ripresa, con varianti la sola 1a strofa Non so frenare il pianto
Caldara A. (comp.), Metastasio P. (lib.) in:
Il Demetrio - Vienna, 04/11/1731