Aria

Incipit  :  Con l'ardor de la sua face / strugge e piace
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Arbante, confidente di Orgonte
Autori :  [C.F. Pollarolo] (comp.)
[A. Zeno] (lib.)
Data e Luogo :  ded. 01/01/1698 - Pesaro
Testo :  Con l'ardor de la sua face
strugge e piace
di Ciprigna il cieco figlio;
né so dir se sia diletto.

So che un labro e so che un ciglio
fa languire il cuore in petto.

Note: :  virgolette -
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Gl' inganni felici  
dramma per musica
Autori dell'opera :  [Carlo Francesco Pollarolo] (comp.)
Apostolo Zeno (lib.)
Fonte :  libretto
Carlo Francesco Pollarolo, Gl' inganni felici
Venezia, Domenico Lovisa, 1698
Posizione :  n. 09 - atto.scena: 1.09 / pos. C; p. 18
Rappresentazione :  ded. 01/01/1698 - Pesaro, Teatro del Sole
Interprete :  [non indicato] (Arbante)

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