Aria

Incipit  :  Tu fuggi, o perfida, dagl'occhi miei
Forma :  aria
Metro dei versi :  11,5,9
Personaggio :  Oreste, figlio d'Agamennone re di Sparta innamorato d'Ermione
Autori :  P. d' Averara ? (comp.)
P. d' Averara (lib.)
Data e Luogo :  1701 - Milano
Testo :  Tu fuggi, o perfida, dagl'occhi miei,
ma il mio furor
ti seguirà.

Io mostro son, ma son d'amor
tu mostro sei
di crudeltà.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Andromaca**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Pietro d' Averara ? (comp.)
Pietro d' Averara (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Pietro d' Averara, Andromaca
Milano, Marc'Antonio Pandolfo Malatesta, 1701
Posizione :  n. 38 - atto.scena: 3.03 / pos. C; p. 46
Rappresentazione :  1701 - Milano, Regio Teatro : prima assoluta
Interprete :  [non indicato] (Oreste)

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