Cefisa, già nutrice d'Ettore e moglie di Pipo col nome di Pipa Pipo, pescatore
Autori :
P. d' Averara ? (comp.) P. d' Averara (lib.)
Data e Luogo :
1701 - Milano
Testo :
Mi chiedi perdono. Ti chiedo perdono. Che offesa tu m'abbia. (Ti venga la rabbia.) Così, così va, Sdegnata s'io sono. Pentito già sono. O Pipo tuo danno. (Ti venga il malanno.) Mi move a pietà. Ti movi a pietà.