Incipit : |
Lungi da te ben mio |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Semiramide, in abito virile, sotto nome di Nino, re degli Assiri, amante di Scitalce, conosciuto ed amato da lei antecedentemente, nella corte d'Egitto, come Idreno Scitalce, principe reale d'una parte dell'Indie, creduto Idreno da Semiramide, pretensore di Tamiri ed amante di Semiramide
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Autori : |
B. Galuppi (comp.) P. Metastasio (lib.)
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Data e Luogo : |
30/10/1751 - Bologna
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Testo : |
Lungi da te ben mio vivere non poss'io se vivo solo in te.
Ah che il dover m'addita e l'alma mia tradita lungi fuggir da te.
Senti. - Che vuoi? - Ben mio. Crudele, oh dio! - Che pene numi che curdeltà.
Se non vien meno un core a così rio dolore dite bell'alme amantei qual pena ucciderà.
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Note: : |
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Relazione :
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varianti locali
Lungi da te, ben mio, / vivere non poss'io
Gluck C.W. (comp.), Bernardoni P.A. (lib.) in:
Il Tigrane - Crema, 26/09/1743
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Titolo dell'opera : |
Semiramide riconosciuta
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Baldassare Galuppi (comp.) Pietro Metastasio (lib.)
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Fonte : |
libretto: nuova edizione Baldassare Galuppi, Semiramide riconosciuta

[Bologna], Sassi, [1751]
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Posizione : |
n. 16 - atto.scena: 2.12 / pos. C; p. 52
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Rappresentazione : |
30/10/1751 - Bologna, Teatro Formagliari
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Interprete : |
Anna Medici (Semiramide) Orsola Strambi (Scitalce)
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