Aria

Incipit  :  Quel volto amabile, / quel core o dei
Forma :  duetto
Metro dei versi :  5
Personaggio :  Alceste, che poi si scopre Demetrio re di Siria
Cleonice, regina di Siria, amante corrisposta di
Autori :  D. Perez (comp.)
P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :  19/05/1751 - Venezia
Testo :  Quel volto amabile,
quel core o dei,
io deggio perdere,
deggio lasciar.

Deh non accrescere
gli affanni miei
caro non piangere,
non sospirar.

Di me ricordati.
Che pena, oh dio.
Mio ben consolati.
Mi vita addio.
Mancar mi sento
cresce il tormento.
Ah che lagrime
non so frenar.

Barbara sorte
sì bella fede
questa mercede
dovrà trovar.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Demetrio  
dramma per musica
Autori dell'opera :  David Perez (comp.)
Pietro Metastasio (lib.)
Fonte :  libretto
David Perez, Demetrio
Venezia, all'insegna della Scienza, 1751
Posizione :  n. 13 - atto.scena: 2.11 / pos. C; p. 37
Rappresentazione :  19/05/1751 - Venezia, Teatro San Samuele
Interprete :  Casimiro Venturini (Alceste)
Colomba Mattei, detta la Romanina (Cleonice)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

 annulla      confronta arie
Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Quel volto amabile, / quel core o dei nuova Alceste
Cleonice
C. Mattei
D. Perez
P. Metastasio
Demetrio
    D. Perez
    P. Metastasio
Venezia
Teatro San Samuele
19/05/1751 DRT0013489
          L2 Quel core amabile varianti locali Siveno
Lisinga
L. Segantini
 Anonimo
P. Metastasio
L' eroe cinese*
    AA. VV.
    G. Cordella
    P. Metastasio
Livorno
Teatro San Sebastiano
aut. 1755 DRT0016591