Aria

Incipit  :  La mia bella vuol ch'io celi
Forma :  duetto
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Silvio, pastore di Corinto
Melisso, suo compagno
Autori :  A. Scarlatti (comp.)
F.M. Paglia (lib.)
Data e Luogo :  1702 - Palermo
Testo :  La mia bella vuol ch'io celi.
La mia cruda non gradisce
le ferite del mio cor.

Per chi fugge ognor languisce
e disprezza il bel tormento
del mio puro e dolce amor.

Stelle mie troppo crudeli
s'io non posso ogni momento
palesar il mio dolor.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Il pastor di Corinto  
favola boscareccia morale
Autori dell'opera :  [Alessandro Scarlatti] (comp.)
Francesco Maria Paglia (lib.)
Fonte :  libretto
Alessandro Scarlatti, Il pastor di Corinto
Palermo, Agostino Epiro, 1702
Posizione :  n. 34 - atto.scena: 2.07 / pos. A; p. 35
Rappresentazione :  1702 - Palermo, casa Antonio Lucchese, duca della Grazia
Interprete :  [non indicato] (Silvio)
[non indicato] (Melisso)

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