Aria

Incipit  :  Deh t'aresta un sol momento
Forma :  duetto
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Didone, regina di Cartagine, amante di Enea
Enea, regina di Cartagine, amante di Enea
Autori :  N. Jommelli (comp.)
P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :  1751 - Stoccarda
Testo :  Deh t'aresta un sol momento
per pietà del mio dolore.
No mio ben che più il tormento
crescerà del nostro core.
Più crudele averso fato
un amor più sventurato
giusti dei chi proverà?

Se mi lasci in abbandono
ma restar come poss'io?
Idol mio
così barbaro tormento
l'alma mia soffrir non sa.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Didone abbandonata  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Niccolò Jommelli (comp.)
Pietro Metastasio (lib.)
Fonte :  libretto
Niccolò Jommelli, La Didone abbandonata
Stutgart, Giovanne Georgio Cotta, 1751
Posizione :  n. 12 - atto.scena: 2.01 / pos. C; p. 50
Rappresentazione :  1751 - Stoccarda, Teatro Ducale
Interprete :  Marianna Pirker (Didone)
Giuseppe Jozzi (Enea)

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