Aria

Incipit  :  Alfea. - Ah Nesso. O dio
Forma :  duetto
Metro dei versi :  7,6
Personaggio :  Nesso, dimestico di Mitridate
Alfea, vecchia nutrice di Rosane e confidente di Laodicea
Autori :  [G.A.V. Aldrovandini] (comp.)
[A. Zeno] (lib.)
[G.C. Maggi] (lib.)
Data e Luogo :  aut. 1701 - Genova
Testo :  Alfea. - Ah Nesso. O dio.
Partir tu dei ben mio?
Partir io deggio sì.
Mia speme gradita.
Mia gioia, mia vita
tu parti da me
io parto da te.

Ricordati o caro.
Sovengati o bella
d'Alfea la meschina
di Nesso il fedele
che pena così.

Pria di partir un guardo
volgi caro ver me.
Perché più forte il dardo
imprima al cor la fé
dammi un abbraccio.
O questo no.
Dammelo cara sì.
Negarlo non posso
a chi mi ferì.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Mitridate in Sebastia*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Giuseppe Antonio Vincenzo Aldrovandini (comp.)
[Apostolo Zeno] (lib.)
[Giuseppe Carlo Maggi] (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Giuseppe Antonio Vincenzo Aldrovandini, Mitridate in Sebastia
Genova, Antonio Scionico, 1701
Posizione :  n. 21 - atto.scena: 1.19 / pos. C; p. 20
Rappresentazione :  aut. 1701 - Genova, Teatro del Falcone : prima assoluta
Interprete :  Stefano Coralli (Nesso)
Antonio Predieri (Alfea)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Alfea. - Ah Nesso. O dio nuova Nesso
Alfea
A. Predieri
G.A.V. Aldrovandini
A. Zeno
G.C. Maggi
Mitridate in Sebastia*
    G.A.V. Aldrovandini
    [A. Zeno]
    [G.C. Maggi]
Genova
Teatro del Falcone
aut. 1701 DPC0001040
          L2 Ah Gelda, o dio, / Ah Desbo, oh dio varianti locali Desbo
Gelda
A. Predieri
A.F. Martinenghi
P. Averara
Arsiade
    A.F. Martinenghi
    P. d' Averara
Torino
Regio Teatro
1703 DPC0001080