Incipit : |
Di volermi promettimi almeno |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
10,4,5 |
Personaggio : |
Alfea, vecchia nutrice di Rosane e confidente di Laodicea Nesso, dimestico di Mitridate
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Autori : |
[G.A.V. Aldrovandini] (comp.) [A. Zeno] (lib.) [G.C. Maggi] (lib.)
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Data e Luogo : |
aut. 1701 - Genova
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Testo : |
Di volermi promettimi almeno el tuo commodo attender saprò. Che ne dici? Né sì, né no. Deh rissolvi d'avermi pietà; che rispondi? Chi sa? chi sa? Ma pietoso di grazia dì mi vuoi bene? Così, così. Far ch'io sappia s'un dì goderò, perché nieghi? Perché nol so.
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Note: : |
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Relazione :
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ripresa
Di volermi promettimi almeno
Perti G.A. (comp.), Noris M. (lib.) in:
Penelope la casta - Roma, 25/01/1696
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Titolo dell'opera : |
Mitridate in Sebastia*
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Giuseppe Antonio Vincenzo Aldrovandini (comp.) [Apostolo Zeno] (lib.) [Giuseppe Carlo Maggi] (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione Giuseppe Antonio Vincenzo Aldrovandini, Mitridate in Sebastia
Genova, Antonio Scionico, 1701
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Posizione : |
n. 40 - atto.scena: 2.18 / pos. C; p. 44
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Rappresentazione : |
aut. 1701 - Genova, Teatro del Falcone : prima assoluta
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Interprete : |
Antonio Predieri (Alfea) Stefano Coralli (Nesso)
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