Vengo a te fiume corrente e de' fiumi ondoso il re. Innocente nel tuo sen spirar vo' l'alma. Porti l'onda me del tartaro a la sponda vuoto busto e fredda salma.
Ma indomit'ombra spetro terribile dai regni d'Ecate ritornerò, agiterò, tormenterò, e a trattar e serpi e faci mi vedrà con ira ultrice Antioco re tiranno e Berenice.